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IL CANALE SCOLMATORE
Carissima Compagnia Gongolante,
Per scoprire perché l’Osellino non scorre più verso nord ma verso sud sono ritornato a Campalto al ponte Bailey oltre il quale si snoda il percorso ciclopedonale che arriva a forte Bazzera.

Il Ponte Bailey ora transitabile

Indicazione per la pista ciclopedonale per Forte Bazzera
In realtà ho abbandonato presto la ciclopedonale e mi sono tenuto sull’argine del Canale Osellino con la vista a sinistra degli impianti di depurazione e quella stupenda della laguna, con Venezia sullo sfondo, a destra.
Dopo 750 metri si incontra la darsena gestita dall’Associazione La Salsola…

La piccola darsena gestita dall’Ass. La Salsola.
… e dopo altri 700 metri la foce del Marzenego Osellino, su cui si riversano – regolate dall’importante idrovora di Tessera – le acque del Canale Scolmatore.

La foce dell’Osellino. Da sin. si immette lo Scolmatore

L’imponente idrovora di Tessera.
Il Canale Scolmatore arriva fino all’idrovora di Tessera, superata la quale si riversa nell’Osellino.
Oltrepassato l’impianto idrovoro appare il boschetto che ricopre l’area di Forte Bazzera che in realtà è sempre stato solo una polveriera.

Il Forte Bazzera (ma in realtà Polveriera) e il suo fossato.
Passati a lato della Polveriera circondata dal fossato bisogna risalire l’argine fino ad un ponte che consente di attraversare il canale Scolmatore.
Riscendendo verso la laguna, il canale Scolmatore forma un angolo retto e si avvia verso sud lungo l’argine trecentesco della laguna.
Ecco spiegato perché la direzione della corrente è cambiata: l’Osellino senior non conduce più le acque del Marzenego verso quelle più a nord del Dese e dello Zero, ma si fa alveo delle acque dello Scolmatore verso sud.
Se guardate sulla sinistra canale, appena dopo la curva, vedrete un cippo su cui sta scritto “MARGINE DI CONTERMINAZIONE 1791”.

Il cippo di Conterminazione 68 ( in realtà 68 bis) sito sull’argine trecentesco veneziano, sulla sinistra dello Scolmatore,
Fa parte dei 99 cippi posti dai veneziani fra il 1792-93, a delimitare l’acqua salsa dall’acqua dolce, ovvero la laguna dalla terraferma (il numero 1 è sulla Romea, poi si va verso Chioggia si risale Pellestrina ed il Lido, Sant’Erasmo, Treporti, Cavallino sino al Sile e si ritorna indietro lungo la gronda lagunare fino alla Romea).
Il nostro cippo è il n° 68, come vedete scolpito nel collare (la parte alta prima della cuspide ribassata) del cippo, ma anche questo non è del tutto vero perché il nostro cippo fa eccezione.
Esistono, infatti, due cippi n° 68 (l’altro è dopo l’aeroporto di Tessera anche se è abbattuto e steso a terra) ed il nostro è, quindi, il 68 bis per cui, alla fine, i cippi sono 100 (misteri veneziani). [Nota 1]
Il nostro cippo, dai documenti dell’epoca, risultava essere “sull’argine dell’Osellino in faccia all’osteria di Tessera” ed è stato sicuramente spostato con i lavori all’Osellino che in pratica non c’è più e, cosa ancora più grave, non c’è più traccia dell’osteria di Tessera.
Dal cippo inizia un viale alberato con a sinistra la laguna e a destra il canale Scolmatore già Osellino.

La barena e il canale di Tessera percorso dai taxi acquei da e per l’aeroporto di Venezia con Venezia sullo sfondo.

La strada verso la Punta Lunga che corre sull’argine trecentesco fra lo Scolmatore (a destra) e la laguna (a sinistra).

Lo Scolmatore dalla strada verso la Punta Lunga

L’impianto idrovoro che immette le acque del canale Scolmatore nel canale Osellino

Il bacino dello Scolmatore a valle dell’impianto idrovoro
Cinquecento metri più in basso ritroviamo lo sbarramento con l’impianto idrovoro, oltre il quale vi è l’associazione nautica sportiva culturale “Punta Lunga” con barche sia sulla barena che sul canale.
In corrispondenza della foce vi sono un paio di padiglioni, da dove si può ammirare l’incontro dell’Osellino- Marzenego e dell’Osellino-Scolmatore che insieme si avviano verso la laguna.

La confluenza dell’Osellino e dello Scolmatore dalla Punta Lunga
Si può seguire il canale fino ad una barriera che, per fortuna, qualcun altro ha provveduto ad abbattere.
Superata la barriera siamo allo sbocco in laguna con tanto di spiaggetta.

I ghebi fra i canneti della barena
Ritornando sull’argine possiamo vedere come in questa zona, dove l’acqua dolce si unisce all’acqua salmastra, si formano i canneti con i giunchi svettanti tanto temuti e combattuti dai veneziani.
Il posto è straordinariamente bello, fuori dal mondo, antico e senza tempo, specie se siete ipoudenti, visto che, ogni due per tre, parte un aereo il cui rumore ci riporta al nostro tempo senza pace.
L’ultima immagine che vi allego è quella della cavalcata fra canale e laguna dato che dicono che vedere cavalli porta fortuna.

I quattro (benevoli) cavalieri
Basi Grandi.
Carletto da Camisan diventato venezian anzi mestrin
Nota 1 Le notizie sui cippi sono tratte da “I cento cippi della conterminazione lagunare” a cura di Emanuele Armani, Giovanni Caniato, Redento Gianola, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti – Venezia, 1991 (disponibile in rete e scaricabile gratuitamente).
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Gallery completa di questo cap. 10
Ponte Bailey, tipologia di ponte provvisorio di origine militare, che consente all’itinerario ciclopedonale di attraversare il Marzenego-Osellino.
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Bivio in cui l’itinerario ciclopedonale scende dall’argine mentre resta la possibilità di proseguire a piedi (ed anche in bicicletta) sulla sommità dell’argine.
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Il punto in cui si incontrano il canale Marzenego-Osellino proveniente da destra e il canale Scolmatore-Osellino proveniente da sinistra e si avviano insieme verso la laguna.
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L’impianto idrovoro che solleva le acque del canale Scolmatore e le riversa nel canale Osellino visto da valle
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L’impianto idrovoro che solleva le acque del canale Scolmatore e le riversa nel canale Osellino visto da monte.
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Il boschetto che nasconde il sito e le costruzioni che costituiscono il Forte Bazzera visto dall’argine del canale Scomatore.
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Il canale Scolmatore proveniente da Tessera con il ponte che lo attraversa in corrispondenza del furgone bianco che vi è evidentemente parcheggiato sopra
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Ultimo tratto sterrato di via Bazzera che corre sull’argine trecentesco fra il canale Scolmatore (a destra) e la laguna (a sinistra).
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La barena e il canale di Tessera percorso dai taxi acquei da e per l’aeroporto di Venezia con Venezia sullo sfondo visti dall’argine trecentesco di separazione fra la laguna e la terraferma.
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Il canale Scolmatore visto dall’argine trecentesco di separazione tra laguna (acqua salmastra) e terraferma (acqua dolce).
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L’impianto idrovoro che immette le acque del canale Scolmatore nel canale Osellino visto a monte dallo sterrato di via Bazzera posta sull’argine trecentesco veneziano
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L’impianto idrovoro che immette le acque del canale Scolmatore nel canale Osellino visto a valle da via Bazzera posta sull’argine trecentesco veneziano
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Cantiere navale sulla terraferma in prossimità della foce del canale Osellino e del canale Scolmatore fotografati dal via Bazzera
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L’inizio del canale (sulla sinistra) che conduce il canale Osellino ed il canale Scolmatore in laguna visto dalla fine di via Bazzera
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Un motoscafo entra nel canale che conduce il canale Osellino e il canale Scolmatore in laguna visto dal tratto terminale di via Bazzera
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Un motoscafo, visto dalla sinistra canale, percorre il canale che porta in laguna il canale Osellino e il canale Scolmatore riuniti
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Viale alberato sulla sinistra canale del canale che conduce Osellino e Scolmatore in laguna visto dalla sinistra canale
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Accesso dalla barena alla laguna aperta chiuso da una recinzione da cantiere parzialmente abbattuta.
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Foce del canale che conduce Osellino e lo Scolmatore in laguna vista dalla barena sulla sinistra canale
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Quattro cavalieri cavalcano in via Bazzera posta sull’argine trecentesco veneziano che divide il canale Scolmatore (in primo piano) dalla laguna (sullo sfondo).
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Particolare della spiaggetta sulla laguna a sinistra canale della foce dell’Osellino e dello Scolmatore sulla laguna
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Aeroporto di Venezia visto dallo sterrato di via Bazzera che corre sopra l’argine trecentesco veneziano di separazione fra laguna e terraferma
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Il canale Scolmatore, proveniente dall’abitato di Tessera, visto dall’argine trecentesco veneziano
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L’argine trecentesco veneziano (sulla sinistra) che separa il canale Scolmatore dalla laguna; in basso a sinistra il cippo n° 68 bis di conterminazione tra acque salse e acque dolci
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Il cippo 68 ( in realtà 68 bis) sito sull’argine trecentesco veneziano, sulla sinistra canale, del canale Scolmatore, fotografato dallo sterrato di via Bazzera.
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