M. G. Lazzarin

Acque alte a Mestre e dintorni

Acque alte a Mestre e dintorni: pensare al futuro di M. Giovanna Lazzarin, Fabrizio Zabeo (storiAmestre) Intervento tenuto al Convegno “26.9.2007 – 26.9 2017: Cos’è cambiato?“. Centro Culturale Candiani,  26 sett. 2017 Giovanna Lazzarin è intervenuta al Convegno del Candiani (vedi atti e locandina) con questo testo accompagnato dalla proiezione di alcune diapositive. Il decennale dell’alluvione del 2007 è stato l’occasione per ripercorrere la…

Storia della Pista Ciplopedonale delle Barene

Pista ciplopedonale e ippovia delle barene Progetto e tappe di costruzione Maria Giovanna Lazzarin § § § Questa breve memoria del progetto e dei promotori della Pista Ciclopedonale delle barene (con la relativa documentazione) è attinente al tema del Contratto di Fiume Marzenego sotto l’aspetto della accessibilità e fruibilità del corso d’acqua. La pista si snoda infatti lungo gli argini dell’Osellino,…

Intervista alle sorelle Bonotto

Trebaseleghe, al Mulino Bonotto sul Marzenego, 5 ottobre 2015 Nicla, Odilla e il mulino Bonotto (intervista di Maria Giovanna Lazzarin) Lunedì 5 ottobre 2015 M. Giovanna Lazzarin è stata accompagnata da Lucia Liberatore a intervistare le sorelle Nicla e Odilla Bonotto nell’abitazione di Nicla presso il mulino Bonotto di Trebaseleghe sul Marzenego. Le due sorelle sono le figlie dell’ultimo mugnaio…

Intervista a Mirco Capo: lo Scolmatore

di M. Giovanna Lazzarin e M. Granzotto Lo Scolmatore: intervista con Mirco Capo, 5 gennaio 2011   Il geometra Mirco Capo (Capo) lo Scolmatore l’ha visto nascere.  Dal 1974 ha diretto i  lavori degli allaccianti, i baffi, con cui la Dosa, il Roviego, il Rio Storto e gli altri affluenti sono stati immessi nello Scolmatore.  Il 5 gennaio 2011 è…

Da un fosso scomparso

Francesco Vallerani, geografo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, da anni percorre il Veneto a piedi con i suoi studenti per documentarne il paesaggio e la sua progressiva distruzione. In un intervento del 2009 su i fiumi della gronda lagunare tra minacce e opportunità, analizzando i problemi legati all’eccesso di urbanizzazione del secondo Novecento – di cui gli allagamenti sono un…

Il fosso by pass di Favaro – la stampa

Sulla proposta del Comitato Allagati di Favaro di collegare la Fossa Pagana con il canale consortile di via Vallenari bis, per scongiurare ulteriori allagamenti disastrosi, e sulla sua realizzazione da parte del Consorzio Acque Risorgive si possono leggere questi articoli: Rischio idraulico a Favaro, c’è un rimedio, La Nuova Venezia, 17/4/2012 Un canale per salvare Favaro dagli allagamenti, Il Gazzettino, 20/4/2012…

Lo Scolmatore – una storia

di Maria Giovanna Lazzarin  Lo Scolmatore è un’opera imponente. Qualcuno la paragona alla tangenziale autostradale, per il volume di traffico (acqua, nel caso) che smaltisce in laguna, prevenendo gli allagamenti in città. Un’opera di queste ambizioni ha come è naturale subito obiezioni anche consistenti, nella sua progettazione, obiezioni non irragionevoli, e spesso confermate dagli esiti. Comunque rimane la funzione positiva che…

Fossa Pagana oasi di uccelli

Fossa Pagana oasi di uccelli [citato da “La Fossa Pagana – una lunga storia“] La Nuova 13 giugno 2006 —   pagina 27   FAVARO. Molte le specie di uccelli che vivono e nidificano nell’area della «Fossa Pagana», e così la sezione della Lipu di Venezia si è fatta promotrice di un’azione volta a tutelare il sito naturalistico, chiedendone per una…

I comitati degli allagati 2006-2007

Gli allagamenti del 2006-2007 e i comitati allagati di Mestre. Giovanna Lazzarin   1. 17 settembre 2006: nascono i comitati allagati della terraferma veneziana.   Nel 1996, con la costruzione dell’impianto idrovoro di Tessera, lo scolmatore di Mestre viene definitivamente completato attraverso lo scarico meccanico in laguna delle sue acque. La terraferma veneziana può dormire sonni tranquilli? I problemi di…

I grandi allagamenti del Marzenego

Ancor oggi è difficile integrare la cura idrica del fiume con quella dell’ambiente, dello sfruttamento economico e della valorizzazione paesaggistica. Uno dei motivi è che il problema idrico, gli allagamenti di campagne e città, la siccità, la variabilità dell’energia a disposizione dei mulini o degli opifici, la “mal aria” delle paludi, è stato nel tempo quasi l’unica cura di governi…

I FOSSI SCOMPARSI

L’annosa questione della manutenzione dei fossi, svolta un tempo dai proprietari della terra, poi molto spesso trascurata fino alla loro scomparsa, o rimpallata tra il Consorzio e i Comuni che ne avrebbero la competenza, fino alla sua energica rivendicazione per la valenza di protezione idraulica ed ecologica che riveste, è ricostruita e descritta con ampie citazioni di testi normativi da M. Giovanna Lazzarin in…

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