Due secoli di trasformazioni.
Zoomate sul territorio e Confronti puntuali
di Giorgio Sarto
Accostando due momenti fondamentali della cartografia del bacino del Marzenego, la Kriegskarte del 1805 del von Zach e il Fotopiano del 2014 – lontani ma tuttavia confrontabili – e inserendo tra loro una terza rilevazione, la carta IGM degli anni ’60 (quando l’aggressione violenta al territorio è diventata incontrollabile), si ottiene una sequenza di testimonianze inconsuete ma estremamente attendibili.
La scelta di superfici molto piccole ma esemplari per ciò che mostrano, ne facilita molto la lettura, che si commisura così all’esperienza diretta dei lettori. Ne risulta potenziata la capacità di analisi del territorio e di valutazione delle trasformazioni avvenute.
Questi 20 “confronti” lungo tutto il corso del Marzenego, sono scelti, chiariti e commentati da Giorgio Sarto. Da essi risulteranno evidenti le clamorose modificazioni intervenute sul tessuto naturale, economico, sociale, e in ultima analisi civile del territorio interessato e sul modo di vivere dei suoi abitanti. Naturalmente l’osservazione di queste trasformazioni non è volta ad alimentare nostalgie talvolta fuori luogo, ma a motivare giudizi e scelte di comportamento per il presente.
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1. Camposampiero-Loreggia-Massanzago-Piombino (Ronchi)
2. Loreggia – Resana (Boscalto)
3. Martellago (ex cave-Parco Laghetti)
4. Martellago (Maerne con chiesa ed ex mulino)
5. Martellago (Maerne con nuova piazza)
6. Massanzago-Noale-Trebaseleghe – (San Dono)
7. Noale (Centro storico, ex cave con Draganziolo, Marzenego)
8. Noale (Cappelletta, Draganziolo)
9. Piombino (centro, villa Cornaro di Palladio e Draganziolo)
10. Resana (Centro storico e sorgenti Marzenego)
13. Scorzè (Dese, centro, acque e pozzi)
14. Spinea – Venezia (Chirignago e Asseggiano)
15. Trebaseleghe (centro e Draganziolo)
17. Venezia (ex foce Osellino e foce Dese)
18. Venezia (Mestre Ovest e Zelarino)
19.Venezia (Osellino – Bissuola – Malghera)
20. Venezia (Tessera e nuova foce Osellino)
Alcuni di questi “confronti” sono inseriti anche nello spazio dedicato ai contributi provenienti dai vari comuni del Bacino, come “invito” (non come modello) ad arricchire l’offerta di questo sito.
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