Martellago (Maerne con chiesa ed ex mulino)
Nel von Zach Maerne (Merne) con la sua chiesa (sul margine destro della mappa) è visibile subito a sud del Marzenego sulla strada (la Mestrina) che da Noale porta alla Castellana vicino Zelarino e poi a Mestre. A nord della fascia prativa del fiume e del mulino dotato del suo by pass è indicata la vecchia Contrada verso Noale che è di maggiore consistenza di quella della chiesa. A sud della citata strada e della chiesa passa la Fossa Scolador che attraversa un prato isolato di forma rettangolare e il restante territorio è destinato ad “arativo vitato arborato” come recita la dizione del catasto austriaco e come il von Zach rappresenta con il disegno delle insule coltivate.
Nell’IGM anni ’60 permangono i due corsi d’acqua con andamento pressochè invariato, la vecchia ossatura stradale, chiesa e mulino e si documenta il cimitero (località Ca’ Bembo) non ancora presente nel von Zach, l’urbanizzazione crescente lungo strada e nel centro di Maerne, l’attraversamento di un elettrodotto e gli scavi dell’argilla a nord del Rio Storto (angolo in alto a destra dello stralcio cartografico).
Nel fotopiano 2014 è evidente l’occupazione del suolo prodotta da mezzo secolo di urbanizzazione e da nuove infrastrutture come la strada di circonvallazione ad est di Maerne, ma sono altresì evidenti delle ampie zone ancora libere e caratterizzate da paesaggi naturali in atto o potenziali. Si tratta del consolidato Parco dei Laghetti di oltre 60 ettari realizzato sul Rio Storto (angolo in alto a destra del fotopiano) e dei tre specchi d’acqua a nord del Marzenego ai quali corrisponde a sud – al di là del fiume – una vasto terreno agricolo. In questo luogo risorsa determinante anche per il paesaggio è il fiume, che ha conservato l’andamento a larghi meandri, qualche orlo di vegetazione che accompagna all’esterno gli argini e un ex mulino su una delle anse più marcate.
Giorgio Sarto
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