Spinea – Venezia – (Chirignago e Asseggiano)
L’antico paesaggio di Spinea e pure di Chirignago è denotato dall’insediamento lineare, anche con edifici rilevanti come le ville, lungo la strada Miranese (sorta come la Castellana su uno dei remoti dossi formati dalle divagazioni fluviali di cui sono riscontrabili tracce nella carta geomorfologica completata dalla Provincia di Venezia nel 2011). Il secondo elemento caratterizzante è il Rio Cimetto che segue verso nord la Miranese fino a unirsi al Marzenego nella biforcazione che forma l’insula occupata in parte dal centro storico di Mestre. Il Cimetto è accompagnato sia da prati lineari lungo il suo corso verso Chirignago, sia da insule prative come quelle riscontrabili nella mappa del von Zach nella località Rossignago e tra il rio e la Miranese. Da questa strada si stacca verso nord l’eccezionale episodio della lunghissima e rettilinea striscia di prato fino a Villa Corner (Palazzo Cornier) di Asseggiano (Contrada Assegian) di cui restano oggi solo le due imponenti barchesse laterali.
L’IGM degli anni ’60 riporta la linea ferroviaria della Valsugana che attraversa Assegiano e quella dei cosiddetti bivi militari e marca sul Cimetto il confine tra i due comuni. Tra Spinea e Assegiano l’elemento più rilevante è l’attività di cava (Cava di argilla) sviluppata in particolare nel ‘900 dalla grande fornace Cavasin, ora in rovina malgrado prescrizioni (PALAV 1995) e tentativi di recupero. Tra l’ampia area della fornace e il Rio Cimetto è sorto il parco pubblico Nuove Gemme (a sinistra in alto nel fotopiano 2014) che coinvolge anche il Cimetto stesso e che potrebbe ampliarsi ulteriormente. L’urbanizzazione – già evidente nell’IGM e che rispetto al Cimetto ha comportato anche il tombamento di un lungo tratto a Chirignago – è ancor più esplosa nei decenni successivi e riscontrata nel fotopiano 2014. Qui è anche documentata, al centro dell’immagine, una delle più recenti modifiche infrastrutturali e del Cimetto. Infatti dopo la deviazione della linea Valsugana sulla curva dei bivi fino a raggiungere Mestre attraverso l’ultimo tratto della Venezia-Padova (con il conseguente abbandono del vecchio tratto diretto da Assegiano a Mestre), è stata costruita la fermata del SFMR di Spinea con nuova viabilità e parcheggi e con deviazione e rettifica del Cimetto, che solo nel tratto ad est di Spinea fa parte del bacino Marzenego mentre il tratto ad ovest defluisce verso il bacino meridionale.
Giorgio Sarto
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