Villa Una forma fra le più incisive e appariscenti, per l’evidenza, la qualità e la durevolezza dei segni impressi nel paesaggio, dell’appropriazione e riorganizzazione del territorio secondo le proprie finalità e interessi da parte della classe dirigente veneziana fu la proliferazione di ville su ampia parte dei Domini di Terraferma della Serenissima. Queste dimore signorili di campagna, e le…
Le parole del fiume
Parole del fiume – PESCA
Fotografie di Claudio Zanlorenzi Oggi la pesca sul Marzenego è attività amatoriale praticata da appassionati dilettanti. Si esercita in forme individuali ma anche in modo organizzato: a Robegano e Noale si svolgono gare; il pescato è ributtato nel fiume, secondo i principi del No-kill, pesca senza uccisione, e del Catch & Release, cattura e liberamento. In tempi recenti, un…
Parole del fiume – STRADA
Strada Le prime strade documentate in area veneta sono le vie consolari romane, le quali tuttavia dovevano ricalcare almeno in parte il tracciato di preesistenti piste di comunicazione tra i maggiori insediamenti dei Paleoveneti qui stabilitisi dal II millennio a.C.: nella parte orientale della regione, la vicina Altino, Padova e Treviso. La graduale, pacifica inclusione del territorio dei Veneti…
Parole del fiume – BOSCO
1. La distribuzione delle aree boschive fino alle soglie dell’800 Un’ininterrotta foresta, uno sterminato bosco d’alto fusto con prevalenza di querce – farnia e roverella – miste a carpini e frassini, e a salici e pioppi in prossimità dei corsi d’acqua: così si presentava in origine, prima di ogni intervento antropico di trasformazione, la bassa pianura veneta, ivi compreso…
Parole del fiume – PORTO e NAVIGAZIONE
Porto Infrastrutture portuali sul tronco inferiore del Marzenego sono attestate già per l’Alto Medioevo. L’esistenza di un porto a valle dell’abitato di Mestre lungo la sponda sinistra del fiume in località Cavergnago, corrispondente all’incirca al sito dell’attuale Quartiere Pertini, risale per lo meno al IX secolo. Un altro approdo, il portus de Mestre nominato in documenti del 1211 e…
Parole del fiume – ARGINE
Argine Al giorno d’oggi il Marzenego scorre, tranne che in alcuni tratti, in un alveo provvisto di argini. Non conosciamo quando ne fu avviata la costruzione, sappiamo che essi esistevano già in epoca moderna. Nel 1661, una disposizione del Senato veneziano ordinava di rinforzare le difese del fiume, che si trovavano ridotte “in malo stato” e incapaci di trattenere le acque di piena, scongiurando…
Parole del fiume – BONIFICA
Bonifica I Romani avevano trasformato tramite la sistemazione in centurie gli agri altinate e padovano in una fertile campagna coltivata; il crollo dell’impero e l’abbandono che ne seguì significarono il ritorno in questi luoghi della selva e della palude. I settori del territorio più soggetti al ristagno delle acque erano certe plaghe basse inviluppate nella maglia dei fiumi, rii e…
Parole del fiume – CAMPAGNA
Campagna Il paesaggio odierno del territorio attraversato dal Marzenego è recente, frutto di altrettanto recenti fenomeni e processi: l’avvento della moderna agricoltura industrializzata, l’opera delle bonifiche, l’urbanizzazione diffusa delle campagne. Trasformazioni profonde, che hanno portato alla dissoluzione di un precedente paesaggio, la cui lunga durata può essere datata in almeno mezzo millennio di esistenza, essendo maturato nei suoi tratti tipici…
Parole del fiume – CASTELLO
Castelli In piena età medievale (XI-XII secolo) il Marzenego vide sorgere lungo le sue sponde o nelle immediate vicinanze vari castelli. Essi furono fatti costruire dalle autorità di Treviso o da signori loro sottoposti a difesa dei confini occidentale e meridionale dei propri domini dalla città rivale di Padova. Trebaseleghe, Noale, Robegano, Mestre erano posti sul fiume; a breve…
Parole del fiume – MULINO
Mulino La presenza di mulini sul Marzenego è segnalata dall’XI secolo, ma è certamente anteriore. A metà Cinquecento ne furono censiti diciotto, distribuiti fra Piombino Dese e Mestre. Il loro numero rimase pressoché costante nel tempo: nel 1781 ne furono contati diciannove, diciassette nel 1828 e diciotto ancora un secolo dopo, nel 1920. Aumentò tuttavia la capacità produttiva: nel…
Parole del fiume – OSELLINO
Osellino A inizio Cinquecento i veneziani, per evitare i depositi di torbide nello specchio d’acqua antistante la città, decisero di deviare il Marzenego, che aveva il suo sbocco naturale a San Giuliano, verso la laguna nord mediante un canale artificiale. Era il progetto dell’Osellino, che fu effettivamente portato a termine prima del 1520. Questo canale costituiva la continuazione dell’alveo del…