Il fatto che il fiume, i suoi affluenti, i canali e i fossati che lo alimentano, il territorio che ne è attraversato costituiscano un sistema, articolato ma unitario, è oramai una acquisizione condivisa, ma non sempre seguita da comportamenti conseguenti.
L’abitudine a pensare che Venezia sia la Dominante e la terraferma la dominata – per anacronistica che sia – è però ancora diffusa, quasi inconscia. Le comunità che popolano il bacino del Marzenego possono concorrere paritariamente a salvaguardare e a vivificare questa risorsa collettiva facendo conoscere l’interesse che mettono in campo e le iniziative che attuano a questo proposito.
I contributi che Associazioni, Comitati, singoli cittadini, enti ed istituzioni vorranno far conoscere sono raccolti in queste pagine.
Per sottolineare le radici storiche delle varie situazioni (qui distribuite per Comune per praticità), ogni pagina è inaugurata da una “zoomata” sulle carte che mostrano – esemplarmente – i cambiamenti più rilevanti, ciascuna con un’accurata descrizione che ne facilita la lettura. Questi ed altri “confronti” sono poi mostrati in “Ieri e Oggi”, nella Cartografia Storica.
L’intenzione è di incuriosire i lettori sulla storia del proprio territorio, di spingerli ad approfondirla forti di questi esempi, e di invitarli a condividere riflessioni ed azioni utilizzando anche questo sito. Nello spirito del Contratto di fiume.
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I Comuni del Bacino del Marzenego (dalla sorgente alla foce):
- Resana
- Loreggia
- Camposampiero
- Trebaseleghe
- Piombino Dese
- Massanzago
- Salzano
- Noale
- Scorzè
- Spinea
- Martellago
- Venezia
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