Questa raccolta di immagini ha un carattere particolare per varie ragioni.
E’ stata realizzata nell’ambito del Laboratorio di Mestre 900 in forma di presentazione PPT (a cura di G. Sarto), e mostra documenti di varia origine e natura su tema delle Acque di terraferma. Qui ha la forma articolata di una serie di album, che però danno corpo a un discorso unitario.[una descrizione di queste immagini si trova nel sito di storiAmestre ]
Si tratta di materiale cartografico a tema, di rare e antiche fotografie di grande interesse storico che documentano quanto annosa sia la piaga delle inondazioni. Le fotografie dell’alluvione di Ca’ Emiliani del 1974 sono state conferite all’ETAM dalle stesse famiglie alluvionate e ad esse restituite dopo la scansione.Quella qui presentata è l’unica testimonianza rimasta di quella raccolta.
Le altre varie sezioni raccontano delle imponenti opera idrauliche dell’ultimo secolo, dalle grandi bonifiche allo Scolmatore, al Canal Salso, all’acquedotto di Mestre, ai lavori di regimazione delle acque a quelli per le fognature, agli impianti di potabilizzazione. Ne risulta evidente il carattere integrato del sistema idrico urbano, e a sua volta del sistema urbano con il vasto territorio circostante.
L’ultima diapositiva enuncia il senso di questa raccolta, che riportiamo anche qui perché ne abbia la giusta evidenza.
“UN OBBIETTIVO PER VENEZIA – MESTRE – MARGHERA E L’AMBITO METROPOLITANO
Progressiva formazione di una green belt di dimensione metropolitana estesa ad anello attorno alla città di terraferma e al suo interno attraverso fasce radiali, mediante l’estensione del bosco di Mestre e la creazione di vasti prati e avvallamenti; cintura verde che integri i vari sistemi ambientali (boschi e prati, parchi urbani, campo trincerato, aree agricole periurbane, fasce fluviali naturalizzate, rete ecologica…), depuri le acque che recapitano in laguna, contrasti efficacemente il pericolo idraulico e contribuisca a generare una nuova e più vivibile qualità dell’abitare.”
§ § §
Acque e trasformazioni territoriali e urbane.
1. Impianto cartografico. Trasformazioni urbane. (dia 1-6)
2. Alluvioni / Inondazioni in terraferma. (dia 7-41)
3. Regimazione corsi d’acqua, aree umide, bonifiche
3a. Regimazione dei corsi d’acqua, bonifiche, nuovi canali / Regimazione – lavori sugli alvei ed argini – rettifiche. (dia 42-51)
3b. Aree umide: la grande bonifica degli anni venti e trenta. (dia 52-64)
3c. Coperture e tombamenti dei corsi d’acqua – Canale Scolmatore. (dia 65-75)
3d. Il valore dei corsi d’acqua? Il caso della confluenza del Cime-Menegon (traccia dell’antico alveo del Muson) con il Lusore – Brentella. (dia 76-80)
3e. Il valore dell’antico canale lagunare di collegamento tra Terraferma e Venezia? 1968 – Ultimo tombamento del Canal Salso. (dia 81-84)
4. Acque potabili. (dia 85-128)
5. Acque reflue. (dia 129-138)
6. Conclusione: Un obbiettivo. (dia 139)
§ § §